lunedì 21 dicembre 2009

il bello arriva adesso

Innanzitutto, i PNR augurano Buon Natale ed un Felice 2010 a tutti i lettori di questo blog, oltre che ai visitatori del sito e ai fans di Facebook, a chi viene spesso ai nostri concerti, a chi ci pensa spesso, a tutti coloro che ci hanno ospitato nei loro locali, manifestazioni, anguriare, giardini etc. etc.
Risalendo la corrente del fiume 2009 restano subito impresse 3 immagini:

In movimento parte I, EP dalla lunga gestazione che ha raccolto anni di sforzi.

Rockelo, la consacrazione e la vittoria in occasione del 50° concerto del nuovo corso PNR, la consapevolezza che oltre alle covers abbiamo qualcosa da dire anche quando suoniamo le nostre canzoni.

Nettarock, un palcoscenico importante per Vicenza - 30 minuti che ci hanno fatto assaporare la bellezza di suonare anche fuori dai soliti giri.

Anno irripetibile? Tutto ciò dipende dagli obiettivi che i PNR si sono prefissati per l'anno a venire. In fondo l'appetito vien mangiando, e sul piatto di portata ci sono le ultimissime covers da preparare, prima di gettarsi in una full immersion di suoni e colori acustici, per poi dedicarsi a tempo pieno alla realizzazione del nuovo EP: 4 cuochi ed uno chef d'eccezionale caratura, alla quale vanno come sempre i nostri ringraziamenti e le 3 stelle Michelin per i risultati che ha ottenuto e che otterrà l'anno prossimo.

Ovviamente chiediamo il vostro sostegno nella misura che ce ne vorrete dare, segnale importante e sprone per dare sempre il massimo in ogni occasione.


PNR - only the Music counts, Rock from A to Zeppelin.


Pubblicato da davide zamberlan alle 18:08 | 4 commenti  
sabato 19 dicembre 2009

Recensione n° 3 - Nerdsattack.it

Dal sito Nerdsattack.it - articolo di Marco Casciani.

I vicentini PNR uscirono nel 2002 con ‘Prova Un’Altra Volta’, album d’esordio inciso immediatamente dopo la formazione della band. Oggi tornano con questo promo EP ‘In Movimento – I’, che anticipa l’uscita del nuovo disco sul mercato, dopo aver maturato l’esperienza live e dopo aver affinato il loro sound. Un sound molto vicino al rock inglese degli anni ‘60 e ‘70. Sicuramente le influenze pop di oggi hanno influito sulla loro musica che esprime fin dal primo ascolto classicità. Non c’è sperimentalismo, niente di difficile da digerire, per alcuni forse qualcosa di già sentito, per altri indubbiamente un rock ben fatto, professionale e ideologicamente studiato a fondo. Per essere più chiari, ecco la spiegazione che la stessa band da all’album: “Nel suo insieme il promo sviluppa il concetto del movimento, inteso come continua ricerca, tematica che assume diverse sfumature in ogni canzone” – abbiamo infatti la prima traccia (‘Non So Che Cosa Accadrà’) che rappresenta una tensione verso il futuro, la seconda (‘Ciò Di Cui Ho Bisogno’) che indica un movimento verso qualcosa, la terza (‘Non C’è Posto’) che rappresenta un movimento verso una fuga e l’ultima (‘Echi’) che evoca un movimento verso gli altri - “un movimento che genera cambiamento, voluto, ricercato, non sempre pacifico, i cui echi vanno e vengono ciclicamente lasciando talvolta segni indelebili”. Il loro è rock puro made in Italy: interessanti. 
Pubblicato da laga alle 09:59 | 2 commenti  
lunedì 14 dicembre 2009

Intervista su Radio FuoriAula Network

Oggi Davide è stato intervistato su Radio Fuoriaula Network nella trasmissione "Live and Let FAN". Potete ascoltare il podcast della registrazione sul sito della radio cliccando qui.
Pnr.
Pubblicato da laga alle 21:27 | 0 commenti  
giovedì 3 dicembre 2009

Recensione n. 2 - Stefano Rossi su Tam Tam di Dicembre 2009


(cliccate sull'immagine per ingrandirla)
Pubblicato da davide zamberlan alle 12:49 | 1 commenti  

recensione n. 1 - Lorenzo Masenello su Accordo.it

Ritengo doveroso iniziare questa recensione con una precisazione: questa non sarà una critica analisi di questo EP fresco di stampa recentemente licenziato da Frank Varano e soci. Piuttosto sarà il grido di gioia di un fan. Potrebbe essere altrimenti? La stima ed il rispetto non si improvvisano, si conquistano sul campo. E io stimo molto questi ragazzi. E se a questo aggiungiamo una completa sintonia nei gusti musicali, affinata in qualche anno di frequentazione, e sfociata poi in una bella amicizia….. Spero che gli Accordiani mi perdoneranno per tutto ciò. Veniamo quindi ai PNR.
Questo gruppo nasce da una iniziativa di Frank Varano, conosciuto da moltissimi Accordiani per essere l’ideatore ed instancabile promotore dei “Grappa Guitar Camp”. Frank cercava alcuni partner per realizzare il suo “Progetto non raggiungibile” e trovò una valida spalla in Toni Carrara, batterista conosciuto in alcune esperienze in band del bassanese, e nel cantante ed autore di testi Diego Pettena, contattato tramite il sito www.vicenzalive.it. I tre realizzarono un primo album nel 2002 “Prova un’altra volta”, con musiche di Frank e testi di Diego, con lo stesso Frank impegnato in tutti gli strumenti, esclusa l’ottima batteria di Toni.
L’evoluzione del progetto, per una serie di motivi, rimase per qualche tempo in “stand by”, per ripartire un paio di anni fa, con il reclutamento di Davide Zamberlan al basso, anche lui avvicinato tramite il sito di VicenzaLive, realtà di cui Davide era appassionato animatore. I quattro iniziarono una serie di date nei locali del vicentino facendosi notare per un’esplosiva proposta di “rock dalla A alla Zeppelin”, suonato con grinta, classe e convinzione. Il repertorio attraversava trasversalmente 20 anni di ottimo rock, passando da Beatles a Van Halen, passando per Stones e Queen. La band si faceva e si fa notare dal vivo per un “volume di fuoco” da vera macchina da guerra, con un tiro ed una coesione unica, sfruttando le indubbie qualità dei singoli che vertono nell’ eniciclopedico playing di Frank, capace dal vivo di infiammare qualsiasi situazione, nel drumming potente e fantasioso di Toni, nella solidità di Davide e nella splendida voce di Diego, perfettamente a suo agio anche nel confrontarsi con mostri sacri quali Freddie (Mercury) e Robert (Plant). Eccellenti anche i cori, vera marcia in più rispetto alle altre cover band di zona.
In questi mesi di rodaggio dal vivo la band non ha tralasciato la proposta di musica originale, proponendo alcuni brani del primo album del 2002, ma iniziando ad affinare i brani che ora costituiscono questo Promo Cd di quattro tracce che, speriamo, sia soltanto il prologo di un album completo.
Ma com’è in ultima analisi questo CD?Bene (parafrasando gli Stones) It’s Only Rock ‘n’ roll, è solo un disco di Rock ‘n’ roll, ma ci piace, eccome! Piace perché è fresco, ben suonato e registrato, con canzoni godibili e che “ti entrano” e ti ritrovi poi a cantarle per strada. Piace perché è un lavoro genuino ed appassinato, piace perché è suonato e cantato divinamente. Nominavo prima il “playing enciclopedico” di Frank ma mi sbagliavo, per difetto. In questi brani troviamo invece un vero “Bignami” della “Bibbia del chitarrista rock”, con alcuni sprazzi di classe assoluta. Ma non solo Frank eccelle, tutta la band risponde concretizzando quella coesione maturata dal vivo di cui riferivo in precedenza.
Non fatemi dire altro, contattate il “Boldissimo management” (che segue ora professionalmente le relazioni del gruppo – boldman@alice.it) e procuratevi questo promo CD.Ne vale la pena, garantisco.


Lorenzo Masenello
Pubblicato da davide zamberlan alle 12:47 | 1 commenti  
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