PNR - il blog

Un Pet particolarmente illuminato, riportano gli storici, ad un certo punto del concerto, rimirando le minacciose nubi sembra abbia esclamato: "deve piovere, come sempre nei migliori concerti!".

Soave, 13 giugno: in fondo le telefonate di rassicurazione che "no non sta piovendo qui e nemmeno minaccia", "partite pure che non ci sono problemi", "sì sì tutto tranquillo ci hanno assicurato che è una nuvola passeggera", dicevamo le telefonate di rassicurazione suonavano un pò come una presa in giro, nonostante la speranza di non vedere rovinata una giornata come quella che si stava preannunciando, bel concerto in un posto magnifico e cena successiva con un bel pò di amici che si erano sobbarcati il passaggio di frontiera Vicenza-Verona solo per 4 individui sporchi e mal vestiti; sì, insomma, si vedeva che le nuvole erano da pioggia/temporale...

recensione di un unto dal Signore, tale Antonio Garosi - 23 anni.

Hard rock e niente di più. Ecco cosa dovrebbero essere i PNR, e se queste due parole avevano poco senso già dagli anni 70 in Inghilterra e USA figuriamoci oggi in Italia.
Vi ricordate i Dhamm? Il gruppo rock la cui canzone "Fra cielo e terra" era la sigla dell'anime di Street Fighter? I PNR sembrano i Dhamm tornati insieme sotto minaccia del fanclub. Il recente Ep, "In Movimento - Parte I", è una pallida dimostrazione della mentalità della band vicentina, tecnicamente ineccepibile ma dallo stile veramente sterile. Le quattro canzoni descrivono il movimento secondo diversi aspetti, eppure l'unica cosa che fanno muovere è la mascella dagli sbadigli: chitarre dai suoni arcaici, riff ampollosi, assoli pleonastici, ritmiche soporifere, a completare una voce super effettata e dei testi scritti con un accento su tre sbagliato ("La vità"; "Spaventì"; "Brividì"; "Nascondì"; "Stato d'animò"; "Tragicà"; "Sfogliaré"; "Affligertì"; "Stimolì").
Che cosa spinge cover band di Kiss, Led Zeppelin e Aerosmith a scrivere canzoni originali ancora non ci è dato saperlo, certo mi è facile immaginare i PNR un venerdì sera qualsiasi in un pub semivuoto del centro.


commento alla recensione da parte nostra

Che cosa spinge uno sbarbatello a recensire album di un genere che non gli piace non ci è dato saperlo, ma ci è facile immaginarlo con il poster di Manuel Agnelli sopra al lettino nella sua camera, nella solitudine dei suoi weekends a recensire annoiato musica del neozoico.
Tanto per non essere prosaici e strafottenti ma per andare al sodo, sinceramente non ci interessa avere o meno una buona recensione da rockit come da qualsiasi altro sito, ma ci interessa avere una recensione onesta che si basi su questioni tecniche, stilistiche e di contenuti e non sulle opinioni, sulle turbe psichiche e sul numero di sbadigli del chicchessia di turno. E soprattutto sulle supposizioni, nemmeno tanto documentate (Kiss e Aerosmith non sono certo i gruppi di riferimento dei PNR) di una persona che (lo si evince dal fortunato e seguitissimo blog che il nostro recensore cura) ritiene che il mainstream, l’easy listening, la musica pop e tutto il genere “commerciale” sia da termovalorizzare.
Vista, infine, la rilevanza mediatica che il portale Rockit rappresenta per tutti i gruppi emergenti (e non solo emergenti) italiani e l'infinità di contatti di tutti i generi (produttori, case discografiche, etichette di distribuzione, promotori etc) a cui apre le porte per tutti gli iscritti, è inutile dire che una simile recensione, una volta portata a conoscenza ai vari "attori" del mercato musicale, se non le "stronca" sul nascere sicuramente riduce di parecchio le possibilità di emergere per il gruppo in questione. Se il sig. Antonio Garosi, dall'alto della sua esperienza e compentenza in materia, dimostrata altresì dal suo seguitissimo blog, è disposto ad assumersi la responsabilità di segnare in tal modo la carriera artistica di un gruppo emergente...non ci è dato saperlo.
Noi non siamo sicuramente il nuovo fenomeno che scalerà le classifiche, ma riteniamo che il nostro lavoro vada valutato onestamente e con professionalità, cose che il Sig. Antonio Garosi ha esaurito nel tentativo di vincere il I° incontro a “Street Fighter”.
PNR

Troppa ambiguità, un istante e poi sento la candela accesa.
Ignorando che, oltre il limite, ogni alternativa è verità...

Buon Anno. Happy New Year. Gung Hay Fat Choy. Xin Nian Yu Kuai. Godt Nytår. Gelukkige Nieuwjaar. Bonne Année. Gutes Neues Jahr. Hauoli Makahiki Hou. Shanah Tovah. Akemashite Omedetou. Eutychismenos Ho Kainourgios Chronos. Godt Nytt Ar. Maligayang Bagong Taon. Szczesliwego Nowego Roku. Feliz Ano Novo. La Multi Ani. Novym Godom. Feliz Ano Nuevo. Gott Nytt Ar. Mutlu Yilbasi.

















La situazione al 2/03/2010.
22 concerti effettuati (65 in totale)
locali in cui abbiamo suonato dal 2007: 29
manifestazioni in cui abbiamo suonato dal 2007: 8
concorsi a cui abbiamo partecipato dal 2007: 8
EP pubblicati: 1 “In movimento – parte I°” 2009”
Concorsi vinti dal 2007: 1 (Rockelo 2009)
Concorsi persi per 1 punto dal 2007: 1 (CantAZZurrO 2009)
Concorsi persi per un bel po’ di punti: 6
Esibizioni in playback (come quelli fighi alla TV): 1 (CantAZZurrO 2009)
strada percorsa: tanta
strada da percorrere: tantissima

Allora è bene ripartire…

Neve (vera) a Vicenza.
Tempesta (di suoni) al Blocco Music Hall a San Giovanni Lupatoto.

Si riassume così l’ultimo sabato di Gennaio appena trascorso, nel quale i nostri PNR inanellano un’altra performance memorabile all’insegna del Rock from A to Zeppelin.

Il Blocco Music Hall è, senza offesa per gli altri locali dove il nostro peregrinare ci porta a suonare, il migliore dove un musicista può esibirsi: palco rialzato e spazioso; impianto professionale e fornito di ogni ben di Dio; fonico eccezionale nella sua professione e persona sensibile, simpatica e disponibile; tecnico luci idem; pubblico attento e sempre numeroso.

Il tempo di un check veloce, un piatto di pasta ed una partita a biliardo, il locale gremito ha assistito a 2 ore di concerto tirato e senza pause. Ai soliti cavalli di battaglia (“Fat bottomed Girls”, “Won’t get fooled again” ed una “My generation” particolarmente riuscita) hanno ottenuto buona risposta le nuove covers proposte (“LA woman” su tutte). Buona partecipazione e riuscita anche per i 3 nostri pezzi proposti durante la serata, soprattutto per “Echi”, canzone che racchiude diversi stili musicali e attrae le orecchie di un pubblico eterogeneo.

Ora, dato tempo di ricaricare le batterie, a fine mese saremo ancora a Verona, e più precisamente al Lem Cafè di San Martino Buon Albergo (VR), dove festeggeremo il battesimo delle nuove locandine e, soprattutto, il nostro 3° compleanno.

Stei tiund, the boss is bek.

A distanza siderale dalla loro precedente uscita – l’esordio “Prova Un’ Altra Volta” risale al 2002 – esce il nuovo lavoro dei vicentini PNR.Più che nuovo lavoro, questo ep è un antipasto del prossimo album di imminente uscita ed è una vetrina per mettere in mostra come il loro sound si sia affinato e compattato negli anni.Se dal punto di vista concettuale questo promo sviluppa il concetto di movimento come contina ricerca, questo “In Movimento – Parte 1″ ci offre dal punto di vista musicale un onesto rock cantato in italiano, che ammicca a sonorita 60s e 70’s imbastardendole con venature pop dei 90s. Un mix che sulla carta sembra promettente, e devo dire che anche dal punto di vista della resa sonora non delude le aspettative. Un rock senza fronzoli, privo di sperimentalismi, schietto e diretto.A qualcuno potrà puzzare di già sentito, ma questi 4 pezzi scivolano via senza intoppi, niente di così difficile da digerire. Si potrebbe parlare di puro rock italiano, come definizione ci sta. E sicuramente preferisco ascoltare gente come PNR, che suonano musica onesta e si divertono nel farlo, piuttosto che vecchie cariatidi che continuano a intasare il mercato discografico italiano con le loro uscite.Questo promo ep è un buon punto di partenza, o meglio un buon assaggio di quello che dovrebbe essere il prossimo full length in dirittura d’arrivo. Se solo si puntasse di più su questo tipo di musica ne guadagneremmo tutti di più, dagli ascoltatori, che si ritroverebbero le orecchie deliziate da musica fresca e onesta, alle tante piccole realtà meritevoli dell’underground nostrano che da anni si sbattono per emergere e vengono totalmente snobbate pur proponendo ottime sonorità.

Prima volta in provincia di Venezia per i PNR, altra buona prova e ottimo responso di pubblico. L’affiatamento è sempre ottimo, le nuove covers inserite in scaletta (Hush, Heroes e LA Woman) suonate con la botta giusta, Frank nonostante il jet-lag strepitoso e straripante, Toni preciso e chirurgico, Diego una sicurezza come cantante e frontman, Davide bello come sempre.

Fantastico il locale (25 anni di attività non si raggiungono per caso), con una acustica perfetta anche se la posizione del palco può sembrare sacrificata, telecamere del circuito interno che riprendono il gruppo che suona e trasmettono il concerto sugli schermi in tutti i piani del locale stesso. Simpatica e disponibile la crew, che ci ha fatto sentire anche qui a casa nostra. Un’esperienza da ripetere sicuramente la prossima stagione.

Veniamo ora a un po’ di news:

è disponibile in modalità beta il nuovo sito del gruppo all’indirizzo www.nonrag.it. Modalità beta in quanto con il browser gentilmente fornito da Bill Gates le pagine vengono visualizzate maluccio. Pertanto consigliamo la visione dello stesso con Mozilla o con Safari, browsers nettamente migliori e scaricabili gratuitamente;

le locandine di presentazione dei nostri concerti, che dal 2/03/2007 a tutt’oggi hanno tappezzato i migliori locali del Veneto, stanno per andare in pensione; presenteremo le nuove in occasione del compleanno per il 3° anno di attività PNR durante il concerto al Lem Cafè del 27 febbraio p.v.;

forti dell’invidia che abbiamo provato vedendo su Facebook le foto del pranzo sociale dei Black Stone Cult ( :-D ), stiamo pianificando un “pranzo o cena + concerto” previsto intorno a marzo/aprile. Le modalità verranno presentate nell’ufficialità dell’evento, possiamo anticipare che l’invito è esteso a chiunque voglia partecipare sia al banchetto, sia al concerto, che verrà probabilmente organizzato in stile “Vicenza Live Time”.

Stei tiund, de boss is bek.